Dopo uno dei capitoli peggiori degli ultimi anni, Codemasters prova a risalire la china con F1 25 introducendo varie novità, tra cui la terza stagione della campagna Braking Point.
Sviluppatore / Publisher: Codemasters / EA Sports Prezzo: € 59,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Competitivo e cooperativo online PEGI: 3+ Disponibile Su: PC (Steam, EA App), PS5, Xbox Series X|S Data di Lancio: 30 maggio 2025 Genere: Corse automobilistiche
Le poche modifiche apportate alla serie con l’iterazione del 2024 non vennero accolte con entusiasmo dalla community, tant’è che il gioco non riscosse un grande successo commerciale. È forse anche per questo motivo che Codemasters ha deciso di aggiungere un bel po’ di contenuti all’edizione di quest’anno.
Alcuni di questi sono inediti, come il tie-in con il film ufficiale F1 o le novità presenti nella modalità Scuderia; in un altro caso si tratta di un ritorno: il riferimento è a Braking Point, la campagna narrativa che quest’anno vede la Konnersport lottare finalmente per le posizioni di alta classifica, dopo un debutto in Formula 1 che negli anni precedenti l’aveva portata a scontrarsi con le squadre del midfield.
LOTTA AL VERTICE
La campagna parte in medias res, nelle battute finali del campionato mondiale 2024, e vede i due piloti Aiden Jackson e Callie Mayer lottare ruota a ruota con le Red Bull, le McLaren e le Ferrari per accaparrarsi un posto tra le prime tre posizioni della classifica costruttori.
C’è davvero poca Formula 1 in Braking Point
Queste ultime prevedono il raggiungimento di determinati obiettivi entro un certo limite di giri, ma a volte presentano anche alcuni eventi scriptati come incidenti eccessivamente spettacolarizzati (uno di questi ricorda il famigerato scontro tra Hamilton e Verstappen nella curva Copse a Silverstone avvenuto nel 2021), ingressi in pista della safety car o semplici forature.
Parlando di spettacolarizzazione della F1, tra le novità di questa edizione spiccano i contenuti dedicati al film in uscita a giugno
LA CARRIERA DI F1 25
La novità più importante, però, ha a che fare con la rinnovata modalità Carriera Scuderia. Qui non vestiamo più i duplici panni di proprietario e pilota, ma del solo team principal che deve gestire ogni singolo aspetto della squadra, dalla stipula dei contratti con gli sponsor al rapporto con i due piloti titolari, passando per i rapporti con il personale e l’ampliamento del quartier generale, fino ovviamente ai reparti di ricerca e di sviluppo, da questo capitolo separati. Ci sono anche delle blande contaminazioni RPG, con tanto di punti esperienza e talenti da sbloccare che garantiscono abilità bonus al proprio avatar.
Una volta arrivati al weekend di gara, si deve decidere quale dei due piloti seguire direttamente, così da lanciarsi in pista mettendo momentaneamente da parte i panni di team principal per mettersi al volante della monoposto. A questo punto F1 25 si comporta esattamente come i precedenti capitoli della serie. Il modello di guida è rimasto pressoché invariato, con la consueta possibilità di modificare virtualmente ogni aspetto della simulazione per adattarla al proprio stile di gioco e al proprio grado di esperienza con il genere.
Il modello di guida è rimasto pressoché invariato

I contenuti di F1 – Il Film includono anche la possibilità di giocare nei panni di Sonny Hayes, interpretato da Brad Pitt.
Iniziare una stagione in Australia, dove il circuito è stato ricreato grazie alla tecnologia LIDAR, per poi volare in Cina, un circuito “vecchio”, è spiazzante e dimostra che alla serie gioverebbe davvero molto un rinnovamento generale. Se non altro quest’anno c’è un po’ di ciccia in più rispetto al deludente F1 24, compresi tre tracciati su cui volendo si può decidere di correre al contrario (Silverstone, Zandvoort, Spielberg). È un passo nella direzione giusta che mette di nuovo la serie di Codemasters in carreggiata dopo il fuoripista dell’anno scorso. Basterà per riconquistare la fiducia dei giocatori?
In Breve: F1 25 segna un miglioramento rispetto al capitolo precedente, con nuovi contenuti e una modalità Carriera Scuderia più profonda. La scansione LIDAR ha reso alcuni circuiti molto più realistici, anche se la disparità con quelli non aggiornati è evidente. Sul versante di Braking Point, ancora una volta è stato preferito un approccio che punta alla spettacolarizzazione della Formula 1, restituendo una narrazione banale e poco aderente alla realtà. Buono il modello di guida, che rimane pressoché invariato, offrendo un giusto compromesso tra guida arcade e simulazione.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione utilizzata: AMD Ryzen 7 7800X3D, 32 GB RAM, GeForce RTX 4060Ti, SSD
Com’è, Come Gira: Giocato a 2560×1440. Il gioco ha mantenuto i 60 fotogrammi al secondo con tutte le impostazioni grafiche su Alto, ray tracing attivo e DLSS su Qualità. Qualche calo solo nelle sequenze di intermezzo della modalità Braking Point: trascurabile non trattandosi di sezioni interattive.